Il differente livello di preparazione degli studenti in ingresso ai Corsi di Laurea triennale e Magistrale appare spesso come uno dei fattori che maggiormente ostacolano il successo delle iniziative didattiche dell’Ateneo.
A livello dei Corsi di Laurea triennale, nonostante l’assegnazione degli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi) e l’ideazione dei conseguenti percorsi per il loro recupero vadano nella direzione di permettere agli studenti di riallinearsi alle conoscenze richieste per la prosecuzione della loro carriera accademica, le difficoltà connesse con la fruizione delle prime lezioni a livello universitario possono portare ad una disaffezione che spesso si traduce in un abbandono quasi immediato della carriera universitaria (ancora una volta si ricorda come il tasso di abbandoni dal 1° al 2° anno sia in aumento e raggiunga oggi il 21%).
A livello dei Corsi di Laurea Magistrale, la differente provenienza degli studenti (soprattutto nel caso di studenti internazionali iscritti alle Lauree Magistrali in inglese) fa sì che non tutti abbiano necessariamente le basi comuni di conoscenze indispensabili per seguire con competenza gli insegnamenti previsti. Dato che nelle LM gli OFA non possono essere assegnati, il recupero di eventuali conoscenze mancanti può essere effettuato solo attraverso la fruizione, preliminare all’iscrizione alla LM, di corsi aggiuntivi (attraverso il cosiddetto “acquisto” di corsi singoli), spesso disincentivando lo studente dall’iscrizione.
Un programma mirato, basato sulla realizzazione di una libreria di materiale didattico (video e test online) per il supporto alla didattica delle Lauree Triennali (soprattutto per il 1° anno) e per precorsi di azzeramento per le Lauree Magistrali, può certamente costituire un intervento forte, mirato alla soluzione di questi problemi. Il programma è, in linea di principio, valido per tutte le aree e i Dipartimenti di ateneo, ma è principalmente applicabile alle quelle situazioni in cui alla LM partecipano studenti prevalentemente provenienti da altri atenei (in particolare dall’estero) e alle LT in cui si rilevano elevati tassi di abbandono.
Le modalità specifiche devono naturalmente essere adattate alla specificità dell’insegnamento in questione e al tipo di strumenti abitualmente utilizzati nella lezione frontale (lavagna, slides, lezione ex cathedra). L’attività del docente, preparato da un apposito programma di formazione mirata alla didattica digitale asincrona e supportato da un assistente in aula (soprattutto nel caso di lezione alla lavagna) su un programma specifico di tutorato, consisterebbe nella registrazione video (o solo audio) delle lezioni, nella loro memorizzazione su piattaforma, nella verifica del materiale prodotto, nella eventuale elaborazione di un video/audio sintetico sulla base del materiale registrato e, infine, nell’elaborazione di test di autovalutazione dopo ogni video o dopo più video per verificare il livello di apprendimento.
Il materiale didattico audio/test prodotto, la cui proprietà rimarrebbe naturalmente del docente che ha svolto la lezione, sarebbe poi reso disponibile direttamente su piattaforma KIRO. Perché il materiale prodotto per gli insegnamenti delle LT possa svolgere efficacemente anche un ruolo di allineamento delle competenze degli studenti delle LM, è infine auspicabile effettuarne la traduzione (anche automatica) in inglese.
La preparazione del materiale didattico online potrebbe essere svolta con frequenza pluriennale (a meno di variazioni sostanziali del programma dell’insegnamento) e le ore ad essa dedicate dovrebbero essere conteggiate all’interno delle 120 ore di attività didattica frontale dell’anno di realizzazione del materiale, con una contestuale riduzione del carico didattico del docente in termini di ore di didattica tradizionale.